[ITALY] La “Toni” Battistella Cup”: A Breganze una bella vetrina per l’hockey femminile giovanile europeo

Breganze ancora una volta protagonista sulla scena europea l’ultimo fine settimana prima di Natale. E non solo per l’impegno in Eurolega della prima squadra.

La società del presidente Antonello Turle e del suo vice Stefano Volpe ha infatti deciso di impegnarsi sul versante, fondamentale, della promozione del settore femminile giovanile.

Ecco allora questo torneo internazionale di hockey pista femminile riservato alla categoria Under 17, con nove squadre partecipanti che l’Hockey Breganze ha organizzato in partnership con il Committee Rink Hockey della Cers, presente a Breganze, nei quattro giorni della manifestazione, al gran completo con il suo presidente, il portoghese Fernando Graca, i suoi vice, lo spagnolo Luis Ferrer e l’italiano Cesare Ariatti, il vice segretario Susanna Pandavenes, il membro della commissione arbitrale Luis Rey e gli addetti alla comunicazione i nostri Marcello Bulgarelli e  Stefano Zamperin.

E con un gruppo di arbitri internazionali di prim’ordine, tra cui i nostri Ferraro e Fronte.

La Cers, l’organismo europeo che amministra questo sport, crede fortemente nello sviluppo dell’hockey pista femminile e lo ritiene strategico. Ecco il perché di tornei come questo che, nelle intenzioni, si vuole diventino un importante appuntamento annuale e al quale le federazioni che aderiscono possono scegliere di inviare una selezione nazionale, come hanno fatto Inghilterra, Svizzera e Germania, oppure di partecipare con squadre di club ed è stato il caso della Spagna, presente con tre formazioni, del Portogallo, con una, e dell’Italia, con due.

Era la terza volta che si disputava questa manifestazione ed è stato bello che sia stato Breganze ad ospitarla per la prima volta fuori dai confini spagnoli. Già la Spagna, nazione leader nel settore, dove è normale vedere campionati femminili nelle categorie senior e giovanili, è una potenza in questo sport e lo ha dimostrato anche a Breganze.

Il torneo è stato infatti vinto dalle fortissime catalane del Matarò che si sono imposte agevolmente in tutti gli incontri disputati. Alle loro spalle un’altra squadra spagnola Il Rivas Las Lagunas. Questa la classifica finale del torneo: 1^ Matarò (Spagna), 2^ Rivas Las Lagunas (Spagna), 3^ Suisse Team (Svizzera), 4^ Breganze, 5^ Salesiana (Portogallo), 6^ Cuencas Mineras (Spagna), 7^ Eagle Team (Germania), 8^ English Team (Inghilterra), 9^ Matera.

La squadra del Breganze si è ben comportata. Ha vinto due partite, per 5-1 con English Team e per 4-1 con le portoghesi del Salesiana, perdendo invece, con qualche rimpianto, gli scontri diretti con le formazioni spagnole. Le ragazze rossonere, che si sono allenate con lodevole impegno, guidate da Juan Oviedo, assistito anche da Enrico Gonzo, e con la paziente supervisione del responsabile femminile federale Maddalena Castello, hanno dimostrato buone qualità complessive sia come squadra che come singole. E sono attese ora dal campionato italiano che inizierà presumibilmente nei primi mesi del 2017, attività preparatoria dei giochi mondiali delle rotelle, appuntamento fondamentale del prossimo anno per tutte le specialità sportive del pattinaggio su ruote. Importante anche l’esperienza fatta dalle ragazze del Matera.

A rinforzare le due formazioni italiane anche atlete provenienti da Pesaro, Agrate, Lodi e dalle altre società vicentine.

Sobria ma sicuramente bella la cerimonia finale di premiazione con tutte le squadre in pista festeggiate dallo staff della Cers, dal consigliere federale Centomo, dai rappresentanti del comune di Breganze, da Antonello Turle e Stefano Volpe e da Mino Battistella, indimenticabile campione di questa specialità e uno degli allenatori italiani più vincenti di sempre che ha assistito praticamente a tutte le partite. E che un po’ si è commosso alla fine consegnando la coppa alle vincitrici. Perché il torneo era giustamente dedicato alla memoria del fratello Toni, che manca da un po’ e che da lassù avrà sicuramente apprezzato lo spettacolo offerto da queste splendide interpreti di una disciplina da lui tanto amata. E che a Breganze è di casa, anche nel settore femminile.